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Il museo storico della cartografia italiana

 

Strumenti dal XVIII sec. al 1950

Il Museo storico della cartografia italiana dell'Istituto Geografico Militare custodisce una ricca collezione di strumenti di astronomia, geodesia, topografia e fotogrammetria cartografica e calcolo.

Il numero dei reperti ammonta ad oltre 400 unità. Il nucleo iniziale della raccolta nacque dalla riunione della strumentazione esistente prima del 1861 presso gli enti topocartografici dei vari Stati preunitari. In seguito, con la costituzione dell'Istituto geografico militare, la collezione si ampliò, spesso con strumenti progettati da personale interno e costruiti presso l'officina meccanica dell'Istituto stesso. Ancora oggi, il Museo si arricchisce di tutta la strumentistica dei settori di interesse, man mano che la stessa diventa tecnologicamente superata.

La raccolta comprende:

  • strumenti e campioni di misura di lunghezza, strumenti comparatori, apparati per la misura di basi geodetiche;
  • strumenti per la misura di angoli: teodoliti,tacheometri e strumenti ausiliari;
  • apparati per la determinazione della gravità relativa, per rilievi magnetici e strumenti meteorologici vari;
  • strumenti per la determinazione delle coordinate geografiche e per la determinazione del tempo;
  • strumenti per la livellazione;
  • strumenti per la fotogrammetria terrestre ed aerea: camere da presa e apparati di restituzione;
  • cannocchiali;
  • accessori per il disegno e per il calcolo: planimetri, camere lucide, compassi e regoli calcolatori.

Per maggiori informazioni, è disponibile on line un sito web dedicato

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