Consta di una scatola cilindrica del diametro di 70 mm. circa e alta 30 mm. Svitando il coperchio risultano due parti distinte; una è la scatola stessa propriamente detta, tutt’una col coperchio, l’altra è tutto il corpo de sestante. Questo è costituito da un tamburo di cui uno dei fondi forma, con la sua parte esterna, l’altra faccia della scatola opposta al coperchio, con doppia impanatura sul bordo. Sulla faccia esterna dell’altro fondo si vede l’arco graduato in gradi e mezzi gradi sul quale può scorrere un’alidada a nonio, provvista di lente, che dà il primo, imperniata al centro dell’arco. Sporge sul tamburo un bottone circolare che manovra lo specchio mobile e quindi l’alidada per l’osservazione dell’angolo; sulla faccia stessa fanno capo le steste di due piccoli quadranti per la correzione della verticalità dello specchio fisso e su essa è pure avvitata la chiavetta di correzione. Lateralmente, sulla parte cilindrica, è praticato, di contro allo specchio fisso, il forellino oculare per l’osservazione che in questo strumento sostituisce in toto il cannocchiale rettrattile presente in altri esemplari simili; dalla parte opposta fa capo un’altra vite a quadrante per la correzione del parallelismo dello specchio fisso a quello mobile. Quando voglia adoperarsi il sestante esso viene svitato dal coperchio e riavvitato con l’altra impanatura; allora il corpo del coperchio serve per reggere con la mano l’istrumento. Ha due vetri colorati e le leve che li reggono sporgono invece lateralmente dal tamburo e una fenditura nel fondo inferiore permette di abbassare per quella i vetri quando non occorre il loro uso.