Ideato dall' ing. Porro è uno strumento che si differenzia per la sua forma originale e caratteristica dal teodolite come siamo abituati. Ha un'alta colonna su piede a viti di livello con alla sommità una scatola parallelepipeda e il cannocchiale fissato lateralmente su una delle facce. La scatola parallelepipeda è attraversata dall'albero o asse orizzontale del cannocchiale e contiene il cerchio verticale e orizzontale; il primo fissato all'albero stesso presso la parete interna della scatola adiacente al cannocchiale, e il secondo all'asse verticale. Nella parete opposta al cannocchiale ci sono quattro microscopi: due diritti per la lettura del cerchio zenitale; i due inferiori spezzati alla lettura di quella orizzontale, tanto gli uni che gli altri correggibili per la loro posizione a 0-180. I cerchi hanno il diametro di 6 cm. con graduazione centesimale in 4000 parti cioè in decimi di grado; ogni microscopio ha un micrometro di cinque fili e un ingrandimento di circa 32; la lettura può farsi con un errore di 5 millesimi di grado centesimale. L'apertura dell'obiettivo del cannocchiale è di circa 50 mm.; la sua distanza focale è di 44 cm. ed è dotato di lente anallattica.