Si tratta del primo esemplare di macchina per riprese aeree brevettata dall’ing. E. Santoni, e nella quale è attuato il principio dell’introduzione del raggio solare per la determinazione del punto di vista. Progettata e realizzata a Torino nel 1920 venne sperimentata nella primavera del 1921 con la realizzazione di un rilievo, presso Torino, a una scala 1:4.000, con un volo a quota 1100 metri. La macchina ha due camere: una con l’obbiettivo in basso per le foto del terreno, magazzino con 100 lastre formato 18 x 18 cm, focale 240 mm; l’altra con obbiettivo in alto per la fotografia del sole.