Centratore di lastre Santoni per stereocartografo I I

identificativo: 255
data costruzione: terza decade sec XX°
dimensioni: H: 280 mm diametro circa 300 mm
stato conservazione: Buono
categoria: Rilevamento
parola chiave: Rilievo Fotogrammetria
bibliografia: Supplemento catal Strumenti IGM 1941 pg 174

Il centratore serve a ripristinare l’orientamento interno dei fotogrammi, e per far ciò è necessario che il punto principale dei fotogrammi stessi si trovi sulla normale, al piano focale, passante per il centro di vista della camera di restituzione. Il fotogramma viene montato su un apposito telaietto che può essere applicato sia allo strumento restitutore che al centratore di lastre. Infatti nel centratore di lastre la parte su cui si impegna il telaietto è geometricamente uguale a quella corrispondente dello strumento restitutore. Collocato il telaietto con fotogramma sul centratore, vengono affacciati alla lastra dei microscopi, facenti parte del centratore stesso, i cui assi ottici sono disposti in posizione relativa, rispetto al punto ideale del telaietto che nel restitutore viene a trovarsi in corrispondenza del punto principale della camera di restituzione, identica a quella in cui gli indici del piano focale della camera di presa si trovano rispetto al relativo punto principale. Agendo al fotogramma con i movimenti consentiti da apposite viti portate dal telaietto, si collimano con i reticoli dei microscopi le immagini lasciate sul fotogramma dagli indici della camera da presa; ottenuto ciò il fotogramma risulta centrato secondo il concetto espresso più sopra.. Lo strumento qui presentato è stato costruito per lo Stereocartografo mod. II dall’Officina Meccanica dell’IGM e per il formato 13 x 18; consiste in un cilindro metallico destinato a portare superiormente il telaietto con il fotogramma. Inferiormente a questo si trovano gli indici di riferimento illuminati da opportune lampadine. Sulla faccia superiore del fotogramma si affacciano i microscopi