Il teodolite è costituito da un normale teodolite ripetitore. Il cannocchiale concentrico ha la parte centrale asportabile, mentre l’obbiettivo e l’oculare restano fissati all’asse di rotazione mediante un quadrilatero al quale può essere fissata la macchina fotografica, cosicché l’asse del cannocchiale forma con l’asse della macchina un angolo di 90°. Collimato con il teodolite, mediante una rotazione di 90°, si ha l’asse ottico della camera fotografica perfettamente coincidente con la collimazione. Le lastre vengono portate con caricatori singoli, e una volta applicati alla camera, mediante una leva, la lastra è fatta scivolare dentro la fotocamera. Del corredo facevano parte due casse, una per il teodolite e l’altra per le lastre e le biffe; tre treppiedi e una stadia orizzontale. Lo strumento schedato ha il numero 20 e quindi si tratta dell’ultimo esemplare acquistato dall’IGM