Tavoletta pretoriana dello "Stato Maggiore"

identificativo: 64
data costruzione: 1871 -1881
dimensioni: Lungh:700; largh: 90; H: 190 mm
stato conservazione: Buono
categoria: Rilevamento
parola chiave: Rilievo
bibliografia: Catalogo generale strumenti IGM 1922 pg 150

’ lo strumento che é stato impiegato nel rilevamento topografico della Carta d’Italia alle scale del 25.000 e 50.000 alla fine dell'800 inizio 900. Lo specchio o tavoletta da disegno era quadrato o rettangolare con lo spessore di circa 4 cm ; sopra una faccia ben piallata e levigata, veniva stirata la carta da disegno; sulla faccia opposta sono avvitate due traverse smussate su un lato, parallele ad uno dei lati della tavoletta, e una con una vite di pressione e che servono a fissarlo sulla piattaforma del treppiede. La diottra ha le correzioni sia per l’asse orizzontale del cannocchiale, sia per la misura degli angoli con l’eclimetro che la rende completamente indipendente dalla tavoletta. Essa si compone, della riga d’acciaio o “alidada”, della “base” o piede della diottra con la sua livella, della “colonna” del cerchio verticale o “eclimetro” dotato di livella, del cannocchiale capovolgibile. Il cerchio del diametro di 10 cm, é graduato in gradi e mezzi gradi da 0 a 180 in un senso e da 0 a 180 nell’altro, col diametro fondamentale verticale e lo zero allo zenit, per cui le lettere danno angoli d’inclinazione e i noni danno l’approssimazione di 1’. Il cannocchiale é distanziometro con reticolo composto da tre fili orizzontale uno verticale. L’apertura dell’obbiettivo é di 24 mm con distanza focale di 26 cm I primi esemplari usati dall'istituto pervenivano dal Corpo di Stato Maggiore, mentre i successivi furono forniti direttamente dall'Officina Galileo che li costruiva.