Settore grafico per le direzioni di Paganini

identificativo: 4
data costruzione: 2.a metà sec.. XIX°
dimensioni: Lungh 610, larg 32, H ai pomelli dell'asta mobile 19 mm
stato conservazione: Buono
categoria: Rilevamento
parola chiave: Disegno Meteorologia
bibliografia: Catalogo generale strumenti IGM ed. 1922 pg 183

Serve per tracciare dai vari punti di stazione, nel piano di disegno, le direzioni orizzontali ai vari punti secondari della prospettiva che rimangono determinati per intersezione. Il settore grafico quindi si compone di un effettivo settore metallico a lembo graduato coi raggi estremi a riga fissi al settore e uno mediano che forma l'asse dello strumento; di due corde inoltre, una fissa e una intermedia fra questa e il lembo, scorrevole fra due guide estreme graduate in millimetri per poterla condurre a una distanza dal vertice eguale a quella focale dello strumento adoperato. Una riga lunga o alidada imperniata sul centro del settore può scorrere, conducendo seco un nonio, sul lembo graduato. Uno spillo può essere introdotto in un foro del vertice per fissare il settore sul punto grafico di stazione della tavoletta e quivi « orientarlo » coi dati che si hanno a disposizione. In tal modo è evidente che il punto d'incontro, o di mezzo della riga mobile, con l'asse dello strumento, debitamente orientato, rappresenta il punto principale della prospettiva; la linea di fede della riga mobile normale all'asse, rappresenta la linea d'orizzonte sulla quale, a partire dal detto punto di mezzo, ove è appositamente segnato un puntino o incavo, si riporterà col compasso a destra o a sinistra di esso l'ascissa del punto di cui si cerca la direzione. Basterà ora far ruotare l'alidada finché questa passi colla sua linea di fede per l'estremo di detta ascissa e tracciare col lapis sulla tavoletta lungo di essa la direziono che sarà quella cercata. Il lembo è graduato in gradi e mezzi gradi in senso inverso a partire dallo zero centrale per un'ampiezza di circa 30 o 35°; può quindi rilevarsi, con l'aiuto del nonio, che da il primo, anche numericamente la direziono; come può risolversi anche il problema inverso, cioè data la direzione, risalire all'ascissa.