Diottra uguale a quella descritta a inv 71 salvo la lunghezza dell'alidada. Si tratta di una tavoletta pretoriana caratterizzata da una costruzione molto accurata ed esteticamente riconducibile alla produzione Zeiss dell'epoca. La riga dell'alidada, riporta, partendo dal lato dell'operatore: il pomello per l’orientamento della stessa, una bolla sferica, il sostegno della diottra, il declinatore magnetico, un altro pomello e infine una placchetta metallica con due scale ticoniche. La diottra, dal basso, ha una livella torica per la verticalità trasversale e la relativa vite, le viti per la livella del cerchio e quella della livella. Il basamento è forgiato a forma d’impugnatura tale da rendere molto agevole il trasporto dell’alidada. Sulla sommità vite di fermo del cannocchiale e livella. Il cannocchiale con cannocchialetto per la lettura del cerchio affiancato, porta una livella per disporlo orizzontale e usarlo come livello. La messa a fuoco è effettuata con bottone posto inferiormente, e l’illuminazione del cerchio tramite specchietto. Tutta la costruzione rispecchia quelli che erano all’epoca i criteri costruttivi dei livelli e teodoliti Zeiss. Il reticolo presenta un filo verticale e tre orizzontali.