Piombi per verticale Riproduzione

identificativo: 322
data costruzione: 2003
stato conservazione: Ottimo
categoria: Rilevamento

La verticale di un luogo qualunque si determina per mezzo del filo a piombo, o piombino. Con tale nome si chiama un filo al quale è sospesa una piccola massa, di solito di piombo, ma comunque di metallo molto pesante. La forma del corpo è cilindrica, terminante a punta. Il filo, fissato per la sua estremità inferiore e abbandonato a se stesso, assume naturalmente la direzione verticale, perché un corpo che ha un solo punto di appoggio non può essere in equilibrio se non quando il suo centro di gravità ed il suo punto di appoggio si trovano su di una medesima verticale. Il filo a piombo serve ad esempio a stabilire con due operazioni indipendenti la verticalità di un’asta, di un manufatto ed il suo uso è fondamentale in tutte le operazioni topografiche. Nella pratica comune lo strumento, di origine antichissima, è stato perfezionato facendo passare il filo per un foro fatto secondo l’asse del piombino o addirittura avvitando o svitando la punta a vite entro il corpo dello strumento. Leonardo da Vinci utilizzava il filo a piombo anche nella pratica artistica, per rapportare velocemente tra di loro allineamenti e sporgenze.