Telegometro Bifezzi

identificativo: 295
categoria: Rilevamento
parola chiave: Rilievo Distanza
bibliografia: Catalogo generale strumenti IGM 1922 pg 148

Questo strumento inventato nel 1835 da un Ingegnere Geografo del R. Officio topografico di Napoli, Giuseppe BIFEZZI, rappresenta un tentativo per poter usare, mediante appositi accessori, lo stesso strumento come goniografo o come goniometro . E’ infatti un’alidada a cui é aggiunto un cerchio orizzontale, e uno speciale micrometro a fili mobili per il rilevamento della distanza.L’eclimetro é formato da un settore sottostante al cannocchiale, con vite per i piccoli movimenti . Al tubo oculare e micrometro ordinario, formato da due fili ortogonali, può sostituirsi un altro tubo oculare che porta un micrometro a fili, mobili mediante una vite micrometrica e un grande quadrante circolare graduato: girando la vite micrometrica che agisce sul micrometro fino ad abbracciare lo scopo di una biffa , sul quadrante graduato si può direttamente leggere in palmi e catene (50 palmi) la distanza fra lo strumento e la biffa. Il diametro del cerchio orizzontale é di 16 cm; la divisione va di mezzo grado in mezzo grado con nonio che dà il primo. L’eclimetro ha un’ampiezza di 50° in un senso e 50° nell’altro. Il cannocchiale c ha un obbiettivo di 32 mm, con distanza focale di 37 cm e un ingrandimento di 22. Lo strumento che comparve all’Esposizione di Londra del 1862, é un dono dell’inventore stesso Giuseppe BIFEZZI all’Officio topografico di Napoli in ‘ricordo della sua lunga carriera”.