L'uso è quello dello squadro a specchi col vantaggio di una ben maggiore chiarezza d'immagini, propria degli strumenti a riflessione totale, e con una maggiore precisione. Il prisma, che ha la faccia ipotenusa amalgamata, è montato fra due lastrine triangolari ed è provvisto di un piccolo manico, per poterlo impugnare, il quale finisce con un occhietto per appendervi il filo piombo e poter determinare così, esattamente il punto a terra, vertice dell'angolo retto.