Telemetro polibasico "Pavese"

identificativo: 157
data costruzione: fine sec XIX° inizio sec XX°
dimensioni: L:50; larg:44; H:43 mm
stato conservazione: Buono
categoria: Rilevamento
parola chiave: Rilievo
bibliografia: Catalogo generale strumenti IGM 1922 pg 170

E' chiamato anche Telemetro per Fanteria e fu ideato nel 1882 dall'allora Cap. Pavese. Consiste in un prisma quadrangolare a cui è stato tolto lo spigolo posteriore, racchiuso con facce superiore e inferiore fra due piastrine metalliche e due facce laterali di cui l'anteriore copre le facce riflettenti e la posteriore serve d'unione di tutte le parti; un anello unito alle fasce laterali serve a tenere il prisma sul dito indice della mano per l'osservazione. Le faccette sono per metà coperte da piccolissimi prismi divergenti o "zeppe", che servono a far deviare i raggi che le attraversano di un piccolo angolo. Il metodo di misura della distanza è analoga a quello che si segue col Telemetro Gautier. Pregio di questo strumento, oltre l'approssimazione non inferiore a quella di strumenti similari, consiste nelle sue piccolissime dimensioni per le quali può essere racchiuso in un piccolo astuccio. Si tratta di un modello assai più grande di quelli dei NN° 155 e 156 in quanto incorpora l'eclimetro a contrappeso, e la forma è cubica .